Lancisi ‹-ʃi›, Giovanni Maria. - Anatomista e medico (Roma1654 - ivi 1720). Lettore di anatomia alla Sapienza (1684) e prorettore, contribuì col suo insegnamento alla riforma degli studî medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente pratico, basato sull'osservazione obiettiva (Dissertatio de recta medicorum studiorum ratione instituenda, 1715). A L. si devono non solo contributi di vario genere nel campo dell'anatomia (descrizione, tra l'altro, delle strie longitudinali mediali del corpo calloso alla quale ha legato il suo nome; un trattato di Anatomia per uso et intelligenza del disegno, con tavole eseguite su preparazione del chirurgo B. Genga, 1691; pubblicazione delle inedite Tabulae anatomicae clarissimi viri Bartholomaei Eustachi, 1714), ma anche approfonditi studî di fisiologia e patologia (De subitaneis mortibus, 1707, e De motu/">motu cordis et aneurysmatibus, post., 1728, su problemi di patologia cardiaca; De noxiis paludum effluviis eorumque remediis, 1717, sulla malaria). Curò un'edizione della Metallotheca di M. Mercati (1717).
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, l’università di Roma, è una delle figure più complesse e interessanti della medicina italiana di primo Settecento. ...
Anatomista e medico (Roma 1654 - ivi 1720). Professore alla Sapienza di Roma, dapprima di anatomia (1684), poi di medicina teorica (1695) e pratica (1702), contribuì con il suo insegnamento alla riforma degli studi medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente pratico, basato sull’osservazione ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 63 (2004)
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre a una zia materna con la quale visse a Orvieto fino ai dodici anni.
Nel 1666, morta la zia, fu ricondotto a Roma, dove, dopo avere completato ...
Anatomico e medico, nato il 26 ottobre 1654 a Roma, ivi morto il 20 gennaio 1720. Attese in patria dapprima agli studî letterarî, indi a quelli di medicina, laureandovisi a 18 anni. Dopo varî anni dedicati allo studio e alla pratica ospedaliera, ottenne nel 1685 l'insegnamento dell'anatomia nel Collegio ...
lanciṡiano agg. – Relativo al medico e anatomista G. M. Lancisi (1654-1720): le opere lancisiano; Biblioteca lancisiano, istituita da G. M. Lancisi a Roma nel 1711, ricca di volumi e incunaboli di carattere medico e storico. In partic., acqua lancisiano,...
Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono Gesù al Calvario...