MAURO, Giovanni

Enciclopedia Italiana (1934)

MAURO, Giovanni

Bindo Chiurlo

MAURO, Giovanni (d'Arcano). - Scrittore burlesco, nato nel castello d'Arcano (Friuli) circa il 1490. Dell'antica famiglia comitale degli Arcano, lasciò il Friuli prima per Bologna, poi per Roma, dove quasi sempre dimorò, al seguito del duca d'Amalfi, del cardinale Domenico Grimani (1521), del datario Giberti (1523) - presso il quale si strinse d'amicizia col Berni, incorrendo, con esso, nelle ire dell'Aretino - e infine del card. A. Cesarini (1531). Morì a Roma il 1° agosto 1536. Che i 21 Capitoli faceti (1ª ed. completa, ma "guasta", Roma 1537, dove è pure quello contro una cortigiana, di dubbia attribuzione) e qualche altra sua composizione burlesca vadano "se non del paro, almeno molto dappresso" a quelli del Berni, non sembra giudizio accettabile. L'importanza del M. resta soprattutto nel fatto di essere stato il primo a seguire il maestro in quel genere di poesia e nell'avere, con lui, esercitato per quasi tre secoli un notevole influsso sui molti seguaci del genere bernesco.

Ediz.: Le poesie del M. si trovano quasi sempre in appendice alle poesie del Berni o in collezioni di poeti burleschi. Così nelle migliori ediz.: Firenze 1548, più volte riprodotta; Napoli 1723 (con la falsa dataz. di Londra e di Firenze); Venezia 1760 (con la falsa dataz. di Utrecht).

Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, Brescia 1755, pp. 944-5; G. G. Liruti, Notizie... de' letterati del Friuli, II, Udine 1762, pp. 76-88; V. Joppi, op. ms. alla Bibl. com. di Udine sui letterati del Friuli, s. v.