Mira, Giovanni

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Pubblicista italiano (Milano 1891 - Alzano Lombardo 1966). Combattente e grande invalido della prima guerra mondiale, fu tra i fondatori dell'Unione nazionale (1924-25) di G. Amendola. Dimissionato d'autorità nel 1925 dal liceo Parini di Milano per antifascismo, diresse di fatto l'ufficio studî dell'ISPI dal 1936 al 1939; trasferitosi a Roma nel 1942, ebbe una parte di rilievo nella Resistenza, per il Partito d'azione, e divenne capo della segreteria del presidente F. Parri (1945). Commissario straordinario dell'Opera nazionale combattenti dal 1944 al 1952, fu dal 1946 vicepresidente del TCI, di cui diresse le Vie d'Italia e altri periodici. Ha pubblicato, oltre a varie monografie di argomento turistico: Autunno 1918 (1932) e, in collab. con L. Salvatorelli Storia del fascismo. L'Italia dal 1919 al 1945 (1945; ripubblicata poi col titolo Storia d'Italia nel periodo fascista, 1956, nuova ed. 1964); postume sono uscite le Memorie (1968) a cura di L. Rusca e con prefazione di L. Salvatorelli.

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