Mósca, Giovanni. - Scrittore e disegnatore (Roma1908 - Milano1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. Guareschi), dirigendo poi Il Tempo di Milano e il Corriere dei piccoli. Fu autore di testi teatrali, traduzioni di classici (Orazio, Luciano) e di numerosi libri di narrativa, percorsi da una ironia che sfiora a volte il surreale (L'orfano piccolissimo, 1935; Ricordi di scuola, 1940; Non è ver che sia la morte..., 1941; Piedi caldi e piedi freddi. Ricordi di vita militare, 1956; Racconti sospesi in aria, 1970; La signora Teresa, 1977; Il nuovo Galateo, 1980). Gran parte delle sue illustrazioni satiriche sono raccolte nei volumi Storia d'Italia in 200 vignette (1975) e Storia del mondo in 200 vignette (1978).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, nel 1924. Era stato appena ritrovato (il 16 agosto) il cadavere di Giacomo Matteotti, rapito il 10 giugno di quell’anno, e il turbamento ...
Giornalista e scrittore, nato a Roma il 14 luglio 1908; collaboratore di varî quotidiani, e già direttore dei settimanali umoristici Marc'Aurelio, Bertoldo e (con G. Guareschi) Candido, ora dirige il Corriere dei piccoli ed è critico teatrale del Corriere d'informazione. È anche disegnatore e caricaturista.
Ha ...
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri); l’apparato boccale...
fiór mósca locuz. usata come s. fior mosca – Orchidea comune in Italia (Ophrys muscifera), il cui fiore richiama l’idea di un insetto simile a una mosca.