SANTINI, Giovanni

Enciclopedia Italiana (1936)

SANTINI, Giovanni

Giovanni Silva

Astronomo, nato a Caprese (Arezzo) il 30 gennaio 1787, morto a Noventa Padovana il 26 giugno 1877. Dopo studî varî in Toscana, si avviò all'astronomia, entrando nel maggio 1805 nell'osservatorio di Brera in Milano, da dove un anno e mezzo dopo passò astronomo aggiunto all'osservatorio di Padova. Qui, già nel 1808, suppliva il direttore V. Chiminello nell'insegnamento universitario di astronomia, e nel 1813 gli succedeva nella direzione. Continuò l'insegnameuto cattedratico fino al 1853, e lo riprese per altro breve periodo di tempo quando alla morte dell'aggiunto V. Trettenero (1863) rimase solo in osservatorio. Tenne per brevi periodi anche insegnamenti di matematica pura, fu per due anni rettore dell'università e per ventisette direttore della facoltà matematica. Fu astronomo teorico e pratico di gran valore.

Osservò assiduamente pianeti e comete e calcolò numerose orbite; da osservazioni meridiane ottenne cataloghi stellari che furono tra i più pregiati dell'epoca loro. I suoi Elementi di astronomia, usciti in due edizioni, costituirono un trattato fondamentale di questa scienza, rimasto in Italia insuperato. La sua Teorica degli strumenti ottici fu, pure per lungo tempo, un trattato di utilissima consultazione anche per i tecnici. Le sue Tavole logaritmiche, precedute da un trattato di trigonometria, si stamparono in tre edizioni. Circa 270 furono le comunicazioni scientifiche da lui pubblicate in riviste o atti accademici.

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