Muziano, Girolamo. - Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente ai lavori nel Vaticano; e nel 1577 divenne accademico di S. Luca. L'arte di M., che deriva principalmente dalla scuola bresciana e in cui si avvertono influssi veneti, è caratteristica per la fusione di varî elementi tratti da Michelangelo e da Sebastiano del Piombo, che concorrono tutti a uno stile misuratamente eclettico, assai tipico/">tipico della cultura romana del tardo Cinquecento. Numerose le sue opere a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro, 1555, Pinac. Vaticana, ecc.); sono inoltre da ricordare: Sacra Famiglia (Dresda, Gemäldegalerie); Scene della vita di Cristo, nel museo dell'Opera di Orvieto.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, 1954, p. 249).
Una tradizione risalente a Ottavio Rossi (1620) lo vorrebbe invece nato nella provincia bresciana di Acquafredda, ma ...
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno (1559-1560), a Loreto, e a Ferrara (1560-66) per Ippolito II d'Este. Godette a Roma la stima di Gregorio XIII che lo ...