GIS (Geographical Information System)

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

GIS (Geographical Information System)


GIS (Geographical Information System) Banca dati relazionale, a base cartografica, prodotta in larga misura avvalendosi dei dati acquisiti via satellite. Si tratta di un sistema che integra informazioni geometriche e alfanumeriche diverse relative a un territorio (un luogo geografico o anche un ambito politico-amministrativo, per es. una Circoscrizione, un Comune, una Provincia, una Regione ecc.). In linea generale, a ciascuna minuta porzione di area, rappresentata sulla carta geografica e individuata mediante un sistema di coordinate, viene correlata, in un GIS, una serie di informazioni che, codificate in forma numerica e quindi grafica, possono essere aggiornate, visualizzate e stampate in tempi rapidissimi.

I sistemi informativi geografici nascono negli anni 1960 dall’evoluzione dei software di gestione dati, conosciuti con l’acronimo MIS (Management Information System), finalizzati alle attività di decision making. Gli antenati dei GIS attuali erano programmi informatici in grado di georeferenziare le informazioni (cioè associare stabilmente i fenomeni alle coordinate geografiche) e quindi fornire risposte a problemi territoriali. Fra le prime applicazioni di rilievo di questi sistemi, vanno ricordati il GIS commissionato nel 1968 dal governo canadese per la descrizione dell’uso del suolo e quello del Bureau of the Census degli Stati Uniti per la riorganizzazione della base territoriale del censimento 1970. Dagli anni 1980 l’offerta di GIS sul mercato dell’informatica è aumentata rapidamente, tanto che ormai si possono contare alcune centinaia di prodotti software di questo tipo con caratteristiche e funzioni diverse.

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