Giùlia Mèsa 〈... -ʃ-〉 (lat. Iulia Maesa). - Sorella di Giulia Domna, nativa di Emesa, moglie di Giulio Avito, madre di Giulia Soemiade e Giulia Mamea. Visse prima a Roma e, dopo l'uccisione di Caracalla, a Emesa, per ordine dell'imperatore Macrino. Donna abile e ambiziosa, tramò in favore del nipote Eliogabalo e, quando questi divenne imperatore, ebbe parte nel governo dello stato. Favorì poi l'altro nipote Alessandro Severo e diresse il governo durante la sua minorità. Morì dopo la morte di Eliogabalo (222).
Nobile romana (3° sec.). Sorella di Giulia Domna, nativa di Emesa, moglie di Giulio Avito, madre di Giulia Soemiade e Giulia Mamea. Visse prima a Roma e, dopo l’uccisione di Caracalla, a Emesa, per ordine dell’imperatore Macrino. Donna abile e ambiziosa, tramò in favore del nipote Eliogabalo e, quando ...
mesa ‹mésa› s. f., spagn. [propr. «tavola, tavolato»; è il lat. mensa, da cui anche l’ital. mensa]. – 1. Nel Messico e nel Colorado, ripiano roccioso, a scarpata ripidissima, isolato dall’irregolare erosione di tavolati, edifici vulcanici e sim. preesistenti....
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di Roma, riconoscendo...