Pasquati, Giulio. - Comico dell'arte (n. Padova verso la seconda metà del sec. 16º); celebre Pantalone nella compagnia dei Gelosi. A Milano nel 1574 e poi a Venezia, fu richiesto da Enrico III in Francia, ma egli non vi si recò che dopo i trionfi di Vienna (1576), nel 1577. Nel 1582 a Mantova, a Vienna nel 1585, non si hanno poi sue notizie precise: dal 1599 al 1604 avrebbe fatto parte della compagnia degli Andreini.
Comico dell'arte, fiorito nella seconda metà del sec. XVI, celebre come Magnifico (Pantalone) nella compagnia dei "Gelosi". Nel 1569 era a Milano, nella compagnia di don Giovanni d'Austria. Coi "Gelosi" recitò nelle serate in onore di Enrico III di Francia (1574), tanto che il re desiderò di avere la ...
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di Roma, riconoscendo...
giulìo agg. – Variante poet. ant. di giulivo: S’i’ non ti veggo ogn’or donna giulìa (Poliziano); Verde ride il tuo velo a la giulìa Primavera d’amore (Carducci).