Bórghi, Giuseppe. - Letterato (Bibbiena 1790 - Roma1847); amico del Vieusseux e collaboratore dell'Antologia, autore di commenti a Dante e Petrarca, compose (1829-1831) ventuno Inni sacri nei quali - come nella traduzione da Pindaro (1824) - si rivela abile e talora armonioso artefice, ma lontano da vera commozione poetica.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 12 (1971)
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere italiane e latine l'arcidiacono A. Dragoni. Appena compiuti gli studi, il BORGHI, Giuseppe vi fu nominato insegnante di retorica ...
Letterato ed erudito (Bibbiena 1790 - Roma 1847), fu bibliotecario della Riccardiana e Accademico della Crusca. Autore di numerosi Inni Sacri, stampati, in più edizioni, insieme con quelli del Manzoni, del quale fu ammiratore, amico e stimato consigliere per la revisione linguistica del romanzo; cultore ...
Letterato, nato a Bibbiena il 4 maggio 1790, morto a Roma il 30 maggio 1847. Studiò nel seminario di Castiglion Fiorentino, dove, a 18 anni, fu maestro di rettorica; poi, divenuto sacerdote, sottobibliotecario alla Riccardiana di Firenze; in seguito, soggiornò a Roma, a Napoli, a Palermo - dove tenne ...
borgata s. f. [der. di borgo]. – 1. Centro abitato di piccole dimensioni (di norma allungato ai lati d’una strada o riunito a un incontro di strade), connesso con zone a base economica essenzialmente rurale, di cui costituisce il centro di raccolta più...
bórgo s. m. [lat. bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germ. *burgs s. f. (cfr. ted. mod. Burg «castello» s. f.) raccostato, nel genere grammaticale e nel sign., al gr. πύργος «torre»] (pl. -ghi, ant. anche le bórgora, f.). – 1. Centro...