Chiarini, Giuseppe. - Letterato italiano (Arezzo1833 - Roma1908), fu uno degli Amici pedanti e il suo nome è legato a quello del Carducci, suo fraterno amico, alla cui opera dedicò alcuni scritti (Giosue Carducci, impressioni e ricordi, 1901; Memorie della vita di Giosue Carducci raccolte da un amico, 1903). Studioso delle letterature straniere, del Foscolo e del Leopardi (Vita di Giacomo Leopardi, 1905; Vita di Ugo Foscolo, post., 1910), il Ch. fu anche gentile poeta (Poesie, 1903). Preside di liceo, fu poi (1886-1901) direttore generale dell'istruzione secondaria.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 24 (1980)
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del corso di retorica, lo avviò allo studio e all'amore dei classici. Trasferitasi la famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia ...
Nato il 17 agosto 1833 ad Arezzo, morto a Roma il 4 agosto 1908. Fu preside di liceo a Livorno e a Roma, poi passò al Ministero della pubblica istruzione, dov'ebbe uffici varî, fino a quello di direttore generale dell'Istruzione secondaria. Negli anni giovanili conobbe a Firenze il Carducci, col quale ...
chiarina s. f. (o chiarino o clarino s. m.) [calco del fr. clairon, ant. clarin, propr. «strumento dalla voce chiara»]. – Sorta di tromba acuta, caduta in disuso nella seconda metà del sec. 18°, e oggi usata in alcune cerimonie: cembali, chiarine ed altri...
divanista s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre una ventina...