Compagnóni, Giuseppe. - Letterato (Lugo, Ravenna, 1754 - Milano1833). Intellettuale dai molteplici interessi, esercitò un ruolo di primo piano durante il c.d. triennio giacobino italiano (1796-99): sua fu, ad esempio, la proposta di adottare come bandiera quello che diventerà il tricolore italiano (1797). Fu, inoltre, il primo professore chiamato a tenere un corso di diritto costituzionale in un’università italiana (Ferrara, 1797), di cui sono testimonianza gli Elementi di diritto costituzionale democratico (1797). Conservano interesse le Veglie del Tasso (1799), che spacciò come opera del poeta sorrentino e che, per alcuni anni credute originali, godettero di grande favore.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 27 (1982)
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa due secoli, aveva conosciuto l'agiatezza, ma alcune sfortunate iniziative ne avevano recentemente minato il patrimonio, sicché il COMPAGNONI, ...
Nato a Lugo (Ravenna) il 3 marzo 1754. Consacrato sacerdote nel 1778, svestì più tardi l'abito ecclesiastico. Aveva già diretto due periodici, le Memorie enciclopediche a Bologna e le Notizie del mondo a Venezia, e pubblicati versi e prose di vario genere, quando, invasa l'Italia dai Francesi, si diede ...
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon compagnone e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De Sanctis); anche,...