Di Nardi, Giuseppe. - Economista italiano (Spinazzola1911 - Roma1992); prof. nelle univ. di Bari (1948), Napoli (1953), Roma (1957); socio nazionale dei Lincei (1977). Opere principali: L'indeterminazione nel monopolio bilaterale (1934); Economia dello scambio (1952, 2a ed. 1955); Economia dell'industria (1953); Le banche di emissione in Italia nel sec. XIX (1953); Elementi di economia, iniziativa privata e intervento pubblico (1959); Tempi brevi e tempi lunghi nelle politiche di sviluppo (1963); La politica dei redditi in Italia (1965); Scienza e programmazione (1966); Il controllo sociale dell'economia (1967); Le politiche monetarie e creditizie in un sistema duale (1970); L'impresa fra socialità ed efficienza (1977); Indeterminazione ed esogeneità (1979); L'economia a una svolta critica (1984).
nardo s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma sol d’incenso...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...