Perentin, Giuseppe

Enciclopedia dello Sport (2005)

Perentin, Giuseppe

Gianfranco e Luigi Saini

Italia • Isola d'Istria, 21 febbraio 1906 - Trieste, 4 marzo 1981 • Specialità: 1500 m stile libero; fondo

Giuseppe Perentin, detto Nino, fu il primo nuotatore italiano a vincere una medaglia in una grande manifestazione internazionale. Nei Campionati Europei del 1927, passati alla storia per le grandi imprese di Arne Borg, nella piscina del Littoriale di Bologna Perentin si classificò secondo nei 1500 m stile libero: doppiato due volte dall'irraggiungibile fenomeno svedese, fu però in grado di precedere il tedesco Erich Rademacher nuotando in 21′50,4″.

Perentin era uno specialista dei 1500 m e l'impresa di Bologna non restò isolata: egli si ripeté agli Europei del 1931 a Parigi riconquistando l'argento dietro l'ungherese Olivér Halassy e davanti a Paolo Costoli. In campo nazionale vinse per cinque volte il titolo dei 1500 m e una volta quello dei 400 m stile libero, migliorando due volte il primato di questa distanza. Partecipò anche alle Olimpiadi di Amsterdam (1928) e di Los Angeles (1932). Dopo il suo ultimo successo, ottenuto nel 1936, Perentin si stabilì in Francia e gareggiò nelle grandi prove del nuoto di fondo in acque aperte. Vinse molte gare, tra cui la prestigiosa traversata della Senna del 1937, disputata in condizioni proibitive il giorno di Natale, con una temperatura dell'acqua che venne dichiarata di 4 °C. Di origini istriane, Perentin visse a lungo a Trieste, dove si era stabilito al suo ritorno dalla Francia. Verso la fine degli anni Cinquanta si stabilì in America, dove visse per una decina di anni, per poi far ritorno a Trieste, con l'incarico di custode della piscina intitolata a Bruno Bianchi.

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