SARAGAT, Giuseppe

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

SARAGAT, Giuseppe

Gu. Qu.

Uomo politico, nato a Torino il 12 settembre 1898. Si laureò in scienze economiche, e nel 1922 entrò nel movimento socialista. Nel 1925, dopo il congresso di Roma, fu eletto membro della direzione del Partito socialista unitario. Dopo l'espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti nel 1926, si dedicò in Austria allo studio dell'organizzazione socialista e all'approfondimento delle questioni marxistiche. Trasferitosi in Francia, partecipò al movimento antifascista e socialista. Contribuì alla ricostruzione del Partito socialista italiano, specialmente dopo la caduta di Mussolirii e il ritorno in Italia. Arrestato dai Tedeschi a Roma, nel 1944, riuscì ad evadere e poté riprendere la sua attività quale membro dell'esecutivo del partito. Fu poi ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Bonomi e successivamente ambasciatore a Parigi fino al 1946.

Eletto deputato il 2 giugno di quell'anno nei collegi di Siena, Catania e Roma, fu presiderite dell'Assemblea costituente italiana. Ebbe parte importante nella scissione del PSIUP nel gennaio 1947 e nella costituzione del Partito socialista dei lavoratori italiani. Dimessosi per questo da presidente della Costituente (gennaio 1947), fu dal settembre al dicembre 1947 segretario di quel partito e poi vicepresidente del Consiglio nel quinto ministero De Gasperi; in tale carica, come ministro della Marina mercantile, è rimasto anche nel sesto ministero De Gasperi (dal maggio 1948).

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