Fortunato, Giustino. - Scrittore e uomo politico italiano (Rionero in Vulture1848 - Napoli 1932), nipote del precedente; uomo di destra, legato politicamente al Sonnino, fu deputato dal 1880 al 1909, e senatore dal 1909. Prosatore elegante e nitido, si deve a lui principalmente il vasto interesse per la questione meridionale. Nelle sue opere (La questione demaniale nelle provincie meridionali, 1882; Il Mezzogiorno e lo Stato Italiano, 1911; Pagine e ricordi parlamentari, 1920; ecc.) sostituì alla vecchia immagine del Mezzogiorno fertilissimo e povero solo per inerzia di abitanti e malgoverno, il quadro d'un Mezzogiorno ingrato e povero per natura: tesi che, sostenuta da F. anche in una serie di lavori storici (S. Maria di Vitalba, 1898; Rionero medievale, 1899; La Badia di Monticchio, 1904; ecc.), oltre a ispirare vivaci studî geologici, economici e storiografici, impose alla classe politica il problema meridionale in tutta la sua ampiezza.
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Economia (2013)
Giustino Fortunato
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un punto di riferimento culturale e intellettuale per un gruppo molto ampio di politici e meridionalisti, anche ideologicamente ...
Storico e politico (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza (1869), si dedicò all’attività giornalistica. Si interessò della questione meridionale (➔ meridionale, questione), sostenendo la necessità dell’unificazione d’Italia, per migliorare le condizioni ...
Scrittore e politico (Rionero in Vulture 1848-Napoli 1932). Uomo di destra, legato politicamente a Sonnino, fu deputato dal 1880 al 1909, e senatore dal 1909. Prosatore elegante e nitido, si deve a lui principalmente il vasto interesse per la questione meridionale. Nelle sue opere (La questione demaniale ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 49 (1997)
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in cui crebbe fu di serena attività e di salda lealtà alla dinastia borbonica, in un'atmosfera, in ogni caso, non scevra di certe chiusure tipiche ...
(XV, p. 754). - Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il FORTUNATO, Giustino, come aveva difeso le pubbliche libertà contro Crispi (discorso 16 maggio 1895) e contro Pelloux (discorso 31 maggio 1900), così tentò ...
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 aprile 1909.
Uomo di destra, il FORTUNATO, Giustino militò sempre alla camera nel gruppo del Sonnino. Egli è stato più un ...
giustino (o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60 con la leggenda...
fortunato agg. [lat. fortunatus, propriam. part. pass. di fortunare (v. la voce prec.)]. – 1. a. Che ha fortuna, favorito dalla fortuna: è un uomo fortunato; è sempre stato fortunato nella vita; fortunato te!, fortunato lui!; puoi dirti fortunato che...