GLEUCOMETRO

Enciclopedia Italiana (1933)

GLEUCOMETRO (dal gr. γλεῦκος "mosto" e μέτρον "misura")

Giovanni Dalmasso

Strumento destinato a misurare la ricchezza zuccherina dei mosti d'uva.

Un gleucometro è, in sostanza, un densimetro, o, in altre parole, un areometro a peso costante. Esso però differisce da altri strumenti costruiti per misurare la densità di liquidi più pesanti dell'acqua, e da quelli destinati a misurare la concentrazione di soluzioni zuccherine in quanto che, nella graduazione dello strumento, s'è già cercato di tener conto delle altre sostanze estrattive dei mosti, che non sono zuccheri. Sennonché qualunque gleucometro (o mostimetro) non può dare che risultati approssimativi, non essendo possibile eliminare talune cause d'errore legate al principio stesso su cui lo strumento si basa. Tuttavia, per evitare almeno alcuni errori, giova ricordare che bisogna sempre tener presente la temperatura a cui un determinato gleucometro è graduato. Così, p. es., i due più usati in Italia: il gleucometro Babo (o di Klosterneuburg) e quello Guyot, sono rispettivamente graduati a 17°,5 e a 15°. Inoltre, il Babo dà la ricchezza zuccherina riferita a 100 kg. di mosto; il Guyot invece a 100 litri di mosto. Ma per determinare con qualche precisione il contenuto in zuccheri d'un mosto d'uva è sempre preferibile procedere per via chimica (col metodo del liquido del Fehling).

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