Gliceride

Dizionario di Medicina (2010)

gliceride


Estere dell’alcol trivalente glicerina. Particolare importanza hanno i g. formati con gli acidi grassi, in quanto costituiscono i grassi e gli oli. Secondo il numero dei gruppi alcolici esterificati si distinguono mono-, di- e trigliceridi, e a seconda che contengano un solo tipo di radicale acido o più d’uno si hanno g. semplici e g. misti. I g. più diffusi sono quelli degli acidi oleico, palmitico e stearico (base di quasi tutti gli oli e grassi vegetali e animali), ma sono anche abbondantemente presenti in natura quelli dell’acido caprinico (nel burro e nel formaggio), dell’acido laurico, dell’acido miristico, dell’acido arachico, dell’acido cerotico, tutti presenti in oli, cere, grassi. I g. possono essere idrolizzati (cioè scissi nei loro componenti) e su questa reazione, che prende il nome di saponificazione, si basano le tecniche di preparazione degli acidi grassi, dei saponi e della glicerina. Il ruolo biologico dei g. è sia quello di rappresentare materiale di riserva da utilizzare per il metabolismo energetico (in particolare i trigliceridi), sia quello di far parte di molecole più complesse (fosfogliceridi), indispensabili per la struttura e la funzione di tutte le membrane biologiche.