Glicosamminoglicano

Dizionario di Medicina (2010)

glicosamminoglicano


Polisaccaride caratteristico dei tessuti connettivi dei vertebrati. I g. o GAG, detti precedentemente mucopolisaccaridi, sono catene non ramificate composte da unità di disaccaridi ripetute, in cui uno degli zuccheri è un amminozucchero (N-acetilglucosammina o N-acetilgalattosammina) e l’altro è un acido glucuronico o iduronico. Inoltre contengono gruppi solforici o carbossilici che conferiscono ai GAG un’elevata carica negativa. In base ai residui glicidici, al tipo di legame tra i residui e al numero e alla posizione dei gruppi solforici, si distinguono quattro principali GAG: acido ialuronico; condroitinsolfato; dermatansolfato; eparansolfato o eparina.

Funzioni

I g. si trovano in vivo legati covalentemente a proteine formando strutture complesse (proteoglicani). Giocano un ruolo essenziale nelle matrici dei tessuti in virtù delle loro proprietà lubrificanti, protettive e connettive. La loro capacità di formare gel porosi e idratati fa sì che essi occupino gran parte della matrice extracellulare dei tessuti connettivi, in quanto permettono la diffusione di molecole idrosolubili e la migrazione cellulare, e ne determinino la funzione di supporto meccanico ai vari organi, nonché la resistenza alle forze di compressione. Per mezzo di tale meccanismo, per es., la cartilagine che avvolge l’articolazione del ginocchio è in grado di resistere a pressioni di centinaia di atmosfere.