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Nèvio, Gneo

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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto Cecilio Metello e Scipione Africano Maggiore, per cui subì il carcere, poi l'esilio a Utica. Scrisse tragedie (tra cui Romulus e Clastidium, primo esempio di praetextae) e il più antico poema nazionale romano (Bellum Poenicum), in versi saturnî, sulla prima guerra punica, nel quale egli riconnetteva le origini di Roma alla leggenda di Enea. Da parte degli studiosi è ammessa la possibilità che N. precedesse Virgilio nell'immaginare una sosta di Enea a Cartagine e l'infelice amore tra lui e Didone, alla quale N. sembra facesse riferimento nel poema (e un discusso frammento è da taluni attribuito a un dialogo fra Didone ed Enea); allo stesso modo differiscono le opinioni circa la posizione della leggenda troiana nel poema (all'inizio o più avanti, come una digressione). Per la geniale fusione tra mito e realtà storica, per il vigore primitivo dell'espressione artistica, il poema fu ammirato dagli antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi frammenti. È anche autore di commedie in cui certo contaminava esemplari greci: nel suo canone dei poeti comici romani Volcacio Sedigito gli assegnò il terzo posto, dopo Cecilio e Plauto.

Vedi anche
Quinto Ènnio Ènnio, Quinto (lat. Quintus Ennius). - Poeta latino (Rudie, Taranto, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire dall'arrivo di Enea. La grande novità di Ennio, Quinto è la ... Plàuto Plàuto (lat. Plautus). - Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente si chiamò Titus Maccius (la tradizione antica parla di M. Accius; ... Didone (gr. Διδώ) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ‘Allīzāh, Elissa, «la gioconda»), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) fu ucciso dal fratello di Didone, Pigmalione, fuggì in Africa, dove acquistò dal principe indigeno Iarba, con l’inganno ... epopea Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in epopea (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione (per es., l’epopea omerica, l’epopea dei Nibelunghi), ed epopea riflessa, quella nella quale ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • QUINTO CECILIO METELLO
  • SCIPIONE AFRICANO
  • VOLCACIO SEDIGITO
  • LEGGENDA DI ENEA
  • COMMEDIA ATTICA
Altri risultati per Nèvio, Gneo
  • NEVIO
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (Cn. Naevius) Cesare Giarratano Poeta latino, nacque nella Campania. L'anno della sua nascita è ignoto, ma sappiamo da Gellio che combatté nella prima guerra punica e che nell'anno 235 a. C. cominciò a fare rappresentare le sue commedie. Era un uomo di liberi sensi, di carattere fiero e aggressivo, ...
Vocabolario
nevare
nevare v. intr. impers. [der. di neve] (néva, ecc.; aus. essere), ant. – Nevicare: nevato è sì, che tutto cuopre la neve (Dante); Già su per l’Alpi neva d’ogni ’ntorno (Petrarca).
nevata
nevata s. f. [der. di neve]. – Nevicata: Una n. in quelle corse strambe A mezza strada gli gelò le gambe (Giusti).
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