Greenpeace

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Greenpeace


Organizzazione non governativa ambientalista e pacifista fondata nel 1971 a Vancouver. G. ha uffici nazionali e regionali in 41 Paesi, tutti affiliati con G. International, con sede ad Amsterdam. Dal 1987 è presente anche in Italia. L’organizzazione è completamente finanziata dai contributi individuali di circa 3 milioni di donatori e fondazioni non profit, e garantisce la propria autonomia non accettando fondi da governi o da grandi aziende. L’operato di G. ha privilegiato inizialmente l’azione diretta, dimostrativa e non violenta, di forte significato esemplare. Casi famosi sono stati, negli anni 1970, le spedizioni via nave per l’interruzione dei test atomici in atmosfera condotti dal governo francese presso Moruroa, nel Pacifico meridionale, o le campagne contro la caccia alle balene. Tali interventi hanno suscitato reazioni talvolta violente da parte degli interessi colpiti. A metà degli anni 1980 l’attentato subito dalla Rainbow Warrior nel porto di Auckland, in Nuova Zelanda, portò all’affondamento della nave e alla morte del fotografo della spedizione. Oggi G. possiede 3 navi, attrezzate con laboratori scientifici per la misurazione in loco dei fenomeni di inquinamento. Segno distintivo dell’organizzazione è la grande attenzione alla strategia di comunicazione, che, grazie alla sistematica presenza nelle sue campagne di giornalisti e fotografi, raggiunge livelli di indubbia efficacia mediatica. Nel tempo G. ha sviluppato un’attenzione crescente verso un’impostazione scientifica delle proprie missioni, spesso precedute da approfondimenti commissionati a istituti indipendenti. Attualmente G. è significativamente attiva su un’ampia gamma di temi: dal cambiamento climatico all’ingegneria genetica, alla pesca a strascico, alla politica energetica, in particolare attraverso la campagna R-evolution contro il nucleare e per una completa riconversione verso fonti rinnovabili.

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