ALASIA, Gregorio

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)

ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)

Domenico Caccamo

Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre Valsassina, signore di Duino, e, dal 1593 al 1597, legato imperiale a Venezia e a Roma, aveva preso accordi con rappresentanti dell'Ordine, già nel 1598, per fondare a Duino un convento di serviti con una scuola onde arginare la penetrazione protestante. Nel 1601 l'A., non ancora ordinato sacerdote, fu inviato a Duino per presiedere ai lavori di costruzione della nuova Casa, e assumerne la direzione. L'anno seguente lesse la prima messa.

Fu il primo sacerdote cattolico che si pose il problema dei testi in lingua slovena indispensabili alla cura delle anime, compilando, ad uso dei sacerdoti cattolici attivi tra gli Sloveni, un Vocabolario Italiano e Schiavo, stampato a Udine nel 1607 e di cui oggi si conosce una sola copia, conservata nella biblioteca di Lubiana; esso comprende, oltre al vocabolario vero e proprio, una breve grammatica slovena, alcuni dialoghi italiano-sloveni, le preghiere più comuni, e quattro "lodi spirituali solite a cantarsi da questi popoli nelle maggiori solennità dell'anno".

Lasciata Duino nel 1612, fu dapprima a Sommariva, poi, dal 1615, a Roma, dove morì, nel convento di S. Marcello, nel 1626.

Nella Biblioteca nazionale di Firenze si conserva un codice di sua mano (segnato 1580 G. 8) contenente, fra l'altro, una sua opera agiografica rimasta inedita. Oltre a svolgere una varia attività letteraria (il suo Catalogo de' capitani, alfieri e sargenti di Sommariva del Bosco, Carmagnola 1612, è Stato ristampato a Roma nel 1903), l'A. collaborò con Arcangelo Maria Giani alla compilazione degli Annales dell'Ordine dei serviti; la testimonianza in proposito di Luigi M. Garbi (nella seconda ed. degli Annales, II, Lucae 1721, p. 576)è confermata da una lettera del 26 febbr. 1612, indirizzata dall'A. al Giani, riguardante appunto la progettata storia dell'Ordine.

Fonti e Bibl.: A. Giani, Annales Sacri Ordinis Fratrum Servorum B. Mariae Virginis, II, Florentiae 1622, nn. 181 r, 186 r; Monumenta Ordinis Servorum Sanctae Mariae, ed. P. Soulier e G. Vangelisti, III, Bruxelles-Roulers 1899, p. 52; XI, ibid. 1910, pp. 159, 165; XIII, ibid. 1911, pp. 193, 198; XIV, ibid. 1913, pp. 79, 81, 95; F. Kidric, Fra G. A., in Ljubljanski zvon, XLIV (1924), pp. 102-110; B. Calvi, Riflessi della cultura italiana fra gli Sloveni, in Convivium, IX (1931), pp. 706-734; M. Rupel, in Zgodovina Slovenskega Slovstva, I (a cura di L. Legisa), Ljubljana 1956, p. 277; A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia, Padova 1958, p. 198; Slovenski Biografski Lexikon, I, 1, pp. 4 s.

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