Gregòrio di Nazianzo (o G. Nazianzèno), santo/">santo. -
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a
Opere Fu soprattutto oratore (45 discorsi, di cronologia alquanto incerta: celebri gli Epitafi, per il fratello Cesario, la sorella Gorgonia, il padre, s. Basilio; l'Apologia per la sua fuga dopo l'ordinazione sacerdotale; le 5 orazioni teologiche, sulla Trinità) ed epistolografo (245 lettere; talune, come la 243 ad Evagrio, di discussa autenticità). Ma anche più scrisse in versi: noto il carme Sulla propria vita, in 1949 trimetri giambici; nell'Inno vespertino e nella Esortazione a una vergine offre i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.