<p><span class="tc-title">Gregorio di Tours </span>
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(o G. Turonense)  Scrittore e cronista (Clermont 538 ca.-Tours 594). Ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali ora pessimi. La sua fama è legata all’<i>Historia Francorum</i> in 10 libri, in cui dopo quattro libri di cronaca universale, compilata sugli storici del 4° e 5° sec., come Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latino volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei franchi.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto ...

Gregòrio di Tours

Francesco Cognasso

Scrittore dell'epoca merovingica. Apparteneva a famiglia senatoria romana di Alvernia e nacque verso il 538. Fu educato prima dallo zio, vescovo d'Alvernia; poi, recatosi a Tours per impetrare la sanità da S. Martino, vi si fermò e ne divenne vescovo nel 573. Ebbe rapporti con i ...

GREGORIO di Tours

Gregorio di Tours

 gregorio 
  
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio.
 


gregòrio

 gregoriano1 
  
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale ...