ZINOV′EV, Grigorij Evseevič

Enciclopedia Italiana (1937)

ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)

Ettore Lo Gatto

Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, nel 1908 dovette fuggire all'estero. In Svizzera collaborò con Lenin, e con lui e altri fu redattore del Proletarij e collaboratore del Socialdemokrat. In seguito alla caduta del regime zarista poté rientrare a Pietrogrado, dove, dopo l'insurrezione bolscevica, fu eletto capo del consiglio degli operai, contadini e soldati. Si mostrò decisamente scettico, nell'ottobre del 1917, sulle possibilità di un moto rivoluzionario; nel marzo 1917 fu nominato presidente del comitato esecutivo dell'internazionale comunista. La sua fama crebbe rapidamente e nel 1923 in suo onore la città di Elizabetgrad fu ribattezzata in Zinov′evsk. Morto Lenin nel 1924, con Trockij, Kamenev e Stalin diresse la politica del governo sovietico. Il suo tramonto ebbe inizio nel 1925, quando cominciò a simpatizzare con Trockij, del quale era stato in passato avversario; nel 1927 fu espulso dal partito. Riconciliatosi nel 1928 con Stalin, entrò a far parte della presidenza delle organizzazioni sovietiche di consumo, ma nel 1932 fu nuovamente espulso dal partito come sospetto di connivenza col gruppo di Riutin. A quest'epoca si farebbe risalire anche la sua partecipazione all'attività terroristica contro il governo di Stalin, culminata nell'assassinio di Kirov segretario della sezione leningradese del partito.

Tanto come organizzatore quanto come teorico del socialismo, accusato già prima della vittoria del partito di non essere fedele seguace delle idee lenniane, lo Z. rappresentò tuttavia un elemento di grande risalto nell'internazionale comunista. Scrittore di talento, si è occupato dei problemi più diversi in relazione alla guerra e alla rivoluzione, in libri e opuscoli polemici tradotti nelle principali lingue del mondo: Vojna i krizis socializma (La guerra e la crisi del socialismo), Pietrogrado 1920; Za III internacional (Per la terza internazionale), Leningrado 1924; inoltre una biografia di Lenin e articoli sulle agitazioni rivoluzionarie in Germania.