<p>Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del <a href="/enciclopedia/duca">duca</a> <a href="/enciclopedia/enrico">Enrico</a> il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di <a href="/enciclopedia/spoleto">Spoleto</a> e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser divenuto cieco.
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Ritratto ideale di Guelfo VI tratto dal manoscritto miniato Weingartener Stifterbüchlein del 1510 circa 

Guèlfo VI duca di Spoleto e margravio di Toscana

 margravio 
  
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî ...

margràvio

 guelfo 
  
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa ...