CAGNACCI, Guido

Enciclopedia Italiana (1930)

CAGNACCI, Guido

Igino Benvenuto Supino

Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, poi a Venezia per studiarvi i grandi maestri del colore. Ma la sua maniera ripeté sempre da Guido il disegno grazioso, la trasparenza delle tinte e la dolce espressione dei volti. Non molto produsse a Bologna: intorno al 1654 tornò a S. Arcangelo e colorì alcuni quadri per la chiesa di S. Croce e per i padri Cappuccini. Trasferitosi a Rimini dipinse in S. Giovanni Battista dei Carmelitani la Vergine in gloria con S. Andrea Corsini; alle monache di S. Matteo, Cristo e l'Apostolo Matteo; nella Madonna degli Angeli, il Redentore; nell'Oratorio del Rosario, la Cena; in S. Francesco, i Martiri giapponesi. Colorì per il duomo di Forlì la Predicazione di S. Antonio e per quello di Bergamo due teste di Apostoli ai lati del presbiterio. Altre opere sue sono nelle gallerie d'Italia e dell'estero.

Bibl.: F. Noack, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; C. Ricci, Due quadri del Cagnacci comprati dallo stato, in Boll. d'arte, 1915, pp. 281-82; id., Il Cagnacci e Lucrezia Romana, Roma 1915; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924.

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