VROOM, Handrik Cornelisz

Enciclopedia Italiana (1937)

VROOM, Handrik Cornelisz

G. I. Hoogewerff

Pittore, nato a Haarlem nel 1566, vi morì nel 1640. Fu uno dei primi pittori di marine della scuola olandese e della sua generazione anche il principale. In gioventù fu in Ispagna pittore di maioliche, e venne poi in Italia, a Venezia, a Milano, a Genova e a Torino, cercando fortuna. A Roma Paolo Bril l'incoraggiò a dedicarsi alla pittura di quadretti su rame e su tavola con vedute di porti, promontorî, ecc. Ritornato per poco in patria, ne ripartì per il Mare Baltico e poi per il Portogallo. Prima del 1597 lavorava a Haarlem ai cartoni di sette arazzi, rappresentanti battaglie navali ordinatigli dalla casa Fr. Spierinck di Delft (la serie è conservata al palazzo municipale di Middelburg). Altri arazzi seguirono per la città di Leida nel 1603, per quella di Haarlem nel 1611.

Nei quadri di Vroom manca l'elemento atmosferico. Egli ritrae minuziosamente le navi in tutti i loro particolari, onde le sue opere, pittoricamente assai decorative, hanno un alto valore documentario. Varî quadri storici si trovano nei musei di Amsterdam e di Haarlem, uno agli Uffizî di Firenze. Il Vroom ebbe due figli pittori come lui: Cornelis, morto nel 1661, paesista consumato, maestro di Jacob van Ruisdael e Frederik, morto nel 1667.

Bibl.: Fred C. Willis, Die niederländische Marinemalerei, Lipsia s. a., pp. 15-20.