SCHÄUFELEIN, Hans Leonhard

Enciclopedia Italiana (1936)

SCHÄUFELEIN, Hans Leonhard

Martin Weinberger

Pittore e disegnatore per incisioni in legno, nato a Norimberga verso il 1480, morto a Nördlingen nel 1539 o 1540. In gioventù subì l'influsso predominante del Dürer; insieme con altri pittori dell'ambiente del Dürer fece disegni per incisioni in legno per libri (Ulrich Pinder, Beschlossen gart des rosenkrantz Mariae, Norimberga 1505, e Speculum passionis, Norimberga 1507). Verso il 1510 si trasferì ad Augusta, dove fu ammesso nella schiera di artisti, guidata dal Burgkmair, impiegati quali disegnatori per le incisioni in legno che si trovano nei libri stampati a spese dell'imperatore Massimiliano con lo scopo di glorificare la sua casa e la propria persona. Lo Sch. illustrò in gran parte il romanzo allegorico Theuerdank; vi adattò il suo stile, che fino allora aveva imitato in maniera troppo esuberante e grossolana quello del Dürer, alla disciplinata decorazione architettonica delle stampe di Augusta.

Continuò a fornire numerosi disegni per incisioni in legno, singole e per libri stampati in Augusta, anche quando nel 1515 fu chiamato quale pittore ufficiale a Nordlingen, dove eseguì una pittura murale illustrante la storia di Giuditta (1815) nel palazzo pubblico. Del 1521 è l'altare della famiglia Ziegler per la chiesa di S. Giorgio, le cui figure, risplendenti in vivi colori ricordano l'arte di Hans Holbein il Vecchio, un rinascimento decorativo affine alla pittura lombardo-veneziana contemporanea. Oltre a numerosi altari (oggi fra l'altro nei musei di Monaco e di Norimberga) lo Sch. dipinse anche buoni ritratti sempre serbando nel disegno e nei colori una tendenza piuttosto ornamentale che caratterizzante, e nelle forme una certa morbidezza traboccante.

Bibl.: U. Thieme, H. L. Sch.s malerische Tätigkeit, Lipsia 1892. Elenco quasi completo delle stampe in Campbell Dogson, Catalogue of early German and Flemish woodcuts in the British Museum, II, Londra 1903; E. Buchner, Der junge Sch. als Maler und Zeichner, in Festschrift für M. I. Friedländer, Lipsia 1927; id., in Thieme Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935.