MÜLLER, Heiner

Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)

MÜLLER, Heiner (App. V, iii, p. 580)

Antonella Gargano

Scrittore tedesco, morto a Berlino il 30 dicembre 1995. Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali con un atteggiamento diviso tra pessimismo e provocazione, scetticismo e paradosso. In questa direzione si muove anche il suo ultimo lavoro teatrale, Germania 3. Gespenster am Toten Mann, che M. scrisse dopo un periodo di silenzio creativo, senza però arrivare a portarlo sulla scena del Berliner Ensemble, dove fu rappresentato nel giugno 1996.

Pubblicata postuma nel 1996, l'opera è costruita su un tessuto di citazioni e sull'idea, consueta in M., di rappresentare la realtà attraverso frammenti: sono riesumati personaggi della storia come Hitler e Stalin, ed entra in scena lo stesso Brecht, in una pagina di metateatro sull'eredità del Berliner Ensemble nell'anno della sua morte.

Tra i numerosi volumi di interventi, conversazioni e interviste (Als Bürger bin ich für Normalitäten, aber als Künstler natürlich nicht, 1994; Theater muss wieder seinen Nullpunkt finden, 1994; Ich schulde der Welt einen Toten, in collab. con A. Kluge, 1995; Ich bin ein Landvermesser, in collab. con A. Kluge, 1996), spiccano i Gesammelte Irrtümer (3 voll., 1986; 1990; 1994), che comprendono alcune delle sue pagine letterariamente più belle.

M. si dedicò in modo costante anche alla lirica, che si caratterizza per l'intreccio tra figure del mito e problemi della contemporaneità, il ricorso a lingue diverse e l'uso di forme poetiche che vanno dalla concisione epigrammatica a cadenze distesamente narrative: le sue poesie sono raccolte in Die Gedichte (1998), volume con il quale si inaugura l'edizione completa delle opere (Werke), curata da F. Hörnigk. Ma, accanto alla scrittura - uno dei suoi ultimi testi in prosa è Traumtext (1995) -, negli ultimi anni hanno assunto sempre più importanza l'attività del direttore artistico e quella del regista, iniziata già nel 1980 con la messa in scena del proprio testo Der Auftrag e culminata con l'allestimento dell'Arturo Ui di Brecht (1995) per il Berliner Ensemble, di cui M. fu direttore dal marzo 1992.

Bibl.: Heiner Müller. Rückblicke, Perspektiven. Vorträge des Pariser Kolloquiums 1993, hrsg. T. Buck, J.M. Valentin, Bern-Frankfurt am Main 1995; Ich Wer ist das. Im Regen aus Vogelkot. Im Kalkfell. Für Heiner Müller. Ein Arbeitsbuch, hrsg. F. Hörnigk, M. Linzer, Berlin 1996; K. Theweleit, Heiner Müller. Traumtext, Basel-Frankfurt am Main 1996; R. Tschapke, Heiner Müller, Berlin 1996; Il teatro di Heiner Müller, in Biblioteca teatrale, 1977, 47, nr. monografico.

TAG

Berliner ensemble

Germania

Berlino

Stalin