Schmidt, Helmut

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Uomo politico tedesco (Amburgo 1918 - ivi 2015); socialdemocratico dal 1946, fu membro del Bundestag dal 1953 al 1962 e dal 1965 al 1987. Ministro della Difesa (1969-72), dell'Economia e delle Finanze (luglio-dic. 1972), quindi delle Finanze (1972-74) nel gabinetto di W. Brandt, dopo le dimissioni di quest'ultimo gli successe nella carica di cancelliere della Repubblica Federale di Germania (maggio 1974). Di fronte alla crisi energetica ed economica internazionale adottò una politica deflattiva, mentre, sul piano internazionale, tentò di stabilire un rapporto privilegiato con la Francia nell'ambito della CEE. Riconfermato cancelliere (nov. 1980), cercò di far assumere alla Germania un ruolo guida nel dialogo tra Est e Ovest. Il suo governo cadde nell'ott. 1982, sostituito da una coalizione democristiano-liberale. Ritiratosi dalla politica attiva (1986), nel 1993 pubblicò Handeln für Deutschland, testo in cui esponeva un programma di governo alternativo per superare i problemi derivati dall'unificazione.

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