Montmor ‹mõmòor›, Henri-Louis-Hambert de. - Erudito e mecenate (forse Parigi1600 circa - ivi 1679). Maître des requêtes, tra i primi quaranta membri dell'Académie française (1635), amico e protettore di filosofi come Descartes e P. Gassendi, diede vita a un'accademia (attiva fra il 1657 e il 1664) che, insieme a quella di M. Thévenot, rappresenta l'immediato antecedente dell'Académie royale des sciences, e che riuniva alcuni dei più influenti letterati, filosofi e scienziati del tempo, molti dei quali avevano frequentato il circolo di M. Mersenne. L'accademia, i cui membri dovevano essere interessati "ai soggetti naturali, alla medicina, alla matematica, alle arti liberali e alla meccanica", fu orientata, nonostante vi fossero effettuate delle dissezioni e vi si eseguissero degli esperimenti, piuttosto verso la discussione filosofica (di particolare intensità e notevole risonanza fu lo scontro tra cartesiani e gassendisti) che non in senso sperimentale.
de ‹dé› prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune, per es., nel...
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).