FAWCETT, Henry

Enciclopedia Italiana (1932)

FAWCETT, Henry

Mario Menghini

Uomo politico ed economista inglese, nato a Salisbury il 26 agosto 1833, morto a Cambridge il 6 novembre 1884. Seguì i corsi dell'università di Cambridge, facendo profondi studî di economia politica, della quale disciplina, non ostante un incidente di caccia lo avesse privato (1858) della vista, ebbe nel 1863 una cattedra nella stessa università. Discepolo del Miil, ne rese popolari le teorie economiche, specialmente in quel Manual of Political Economy, edito nel 1863, che ebbe larga diffusione in tutta l'Inghilterra, e nell'Economic Position of the British Labourer, pubblicato due anni dopo.

Appena ventiquattrenne il F. si era già presentato candidato alle elezioni della Camera dei comuni, ma in esse e in altre rimase sempre soccombente, fino a quando, nel 1865, riuscì nel collegio di Brighton. Rieletto nel 1868, non ebbe eguale successo nel febbraio del 1874, ma rientrò in parlamento nell'aprile successivo per i voti degli elettori di Hackeney. Fu avversario del gabinetto Disraeli e seguace della politica liberale del Gladstone, il quale, andato al potere (1880), lo nominò Postmaster-general, e in quella carica il F. diede prova di grande zelo e di singolare energia, realizzando utili riforme nell'amministrazione postale. Nelle discussioni parlamentari fu contrario al bill (1876) che conferiva il titolo di imperatrice alla regina Vittoria, e al modo come si conduceva la guerra nell'Afghānistān (1878). Aveva sposato nel 1867 Millicent Garrett, nota per la sua lotta al fine di far concedere il voto politico alle donne e autrice di scritti di vario argomento (Political Economy for Beginners, Londra 1870; Tales in Political Economy, Londra 1874; ecc.).

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