MINKOWSKI, Hermann

Enciclopedia Italiana (1934)

MINKOWSKI, Hermann

Giovanni Lampariello

Matematico, nato ad Aleksota presso Kovno il 22 giugno 1864, morto a Gottinga il 12 gennaio 1909. Dedicatosi all'insegnamento, fu professore dal 1896 al 1902 al Politecnico di Zurigo, e, successivamente, fino alla morte, all'università di Gottinga.

Nel 1882 il M., non ancora diciottenne, conseguì il "Grand prix des sciences mathématiques" dell'Accademia di Parigi, con una memoria sui fondamenti della teoria delle forme quadratiche a coefficienti interi, in quante si vogliano variabili; e allo stesso argomento dedicò tutta una serie di lavori, che nel loro insieme costituiscono un'organica teoria invariantiva delle forme quadratiche aritmetiche. Da queste ricerche speciali il M. assurse a una concezione geometrica della teoria dei numeri, in cui introdusse, come strumento di scoperta e di deduzione mirabilmente fecondo, una sua geometria, che si scosta da quella ordinaria in un senso diverso da quello delle geometrie non euclidee, propriamente dette, di Bólyai-Lobačevskij; e nell'ultimo periodo della sua attività, precocemente troncata dalla morte, il M. diede una formulazione sistematica, oramai classica, della cosiddetta "relatività ristretta" dell'Einstein. Si deve al M. anche una nuova definizione di lunghezza di un arco di linea e di area di una regione di superficie curva, definizioni fondate l'una e l'altra sul concetto di volume, assunto come primitivo (v. area; lunghezza).

Opere: Geometrie der Zahlen, Lipsia 1896; Diophantische Approximationen, Lipsia 1907; Gesammelte Abhandlungen, voll. 2, Lipsia-Berlino 1911.