HTML

Enciclopedia della Matematica (2017)

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HTML acronimo di Hypertext Mark-up Language, linguaggio di marcatura ipertestuale utilizzato per la creazione di documenti ipertestuali e caratterizzato dalla codifica delle diverse sezioni di un documento mediante «etichette». Il linguaggio di mark-up non è un vero e proprio linguaggio di programmazione, anche se è dotato di strutture di controllo e istruzioni molto simili. Esso rappresenta in realtà una sequenza di istruzioni operative scritte in un file di testo, le quali comunicano al computer le “modalità” di formattazione delle informazioni testuali contenute, sia per la loro visualizzazione sia per la stampa, e l’inserimento delle particolari label che indicizzano e collegano i vari contenuti. I documenti html possono inoltre contenere rimandi ad altri documenti attraverso collegamenti ipertestuali (link o hyperlink). L’html viene usato dai browser per la visualizzazione delle pagine Web; è un’applicazione particolare derivata da sgml (acronimo di Standard Generalized Mark-up Language), utilizzato originariamente per la composizione di documenti elettronici e per la grafica. I linguaggi di mark-up come html sono concepiti per consentire lo scambio di documenti di vario tipo (tabelle di fogli elettronici, immagini, suoni, basi di dati ecc.) in maniera indipendente dal sistema operativo che li ha generati o che li riceve; questa proprietà di indipendenza dalle piattaforme garantisce la trasportabilità dei contenuti attraverso la rete di computer e la possibilità di visualizzarli su ogni dispositivo dotato di un browser o programma di navigazione. Il comando caratteristico di html è il tag, principale codice che attribuisce un “contrassegno” particolare agli elementi presenti nel testo, in modo da indicare al browser: 1) le specifiche modalità di visualizzazione; 2) l’operazione del browser in seguito a particolari istruzioni, come il collegamento a un altro documento. Il tag è costituito da una coppia di virgolette angolari le quali contengono il codice alfanumerico di formattazione, seguito eventualmente da altri parametri e viene posto all’inizio e alla fine del testo interessato alla formattazione: il tag finale è riconosciuto dallo specifico carattere aggiuntivo “/” che è posto all’inizio del codice di formato.

Per esempio, per ottenere il risultato: vado a casa in cui il testo è scritto in grassetto occorre attribuire in html il tag (bold) alla frase, scrivendo la seguente riga di codice: vado a casa. Più tag possono essere utilizzati insieme, “nidificando” l’elemento considerato; riprendendo l’esempio precedente, se si desidera anche il carattere corsivo: vado a casa si aggiungerà il tag a quello già presente:

formula

Per differenziare sottogruppi di testo secondo particolari esigenze, come il colore, ciascun sottogruppo viene delimitato con il suo tag specifico; per esempio, per ottenere la parola «vado» in rosso, la parola «a» in giallo e la parola «casa» in blu, mantenendole tutte però in grassetto e corsivo, si utilizza il tag nome o codice del colore»>. La stringa di codice html sarà la seguente:

formula

Il risultato finale di tali istruzioni sarà la frase con caratteri e colori desiderati. I file che contengono i codici in html hanno l’estensione “.html” o “.htm”, perché in origine, a seconda del sistema operativo usato, il calcolatore poteva riconoscere o meno estensioni dei file con un numero maggiore di tre caratteri.

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