HŪDIDI

Enciclopedia Italiana (1933)

HŪDIDI (in arabo Banū Hūd)

Carlo Alfonso Nallino

Una delle piccole dinastie locali (mulūk at-tawā'if o re di fazioni, in spagnolo Reyes de Taifas) le quali sorsero in Spagna dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova (422 èg., 1031 d. C.). Fu stabilita a Saragozza al principio del 431 èg., settembre-ottobre 1039, da Abū Ayyūb Sulaimān ibn Muhammad ibn Hūd, che succedette alla dinastia dei Tugībidi (Banū Tugīb) e assunse il nome onorifico di al-Musta‛īn Billāh. Il regno comprendeva anche Lérida, Tudela e Calatayud, e in alcuni periodi si estese assai di più, mentre in altri si frantumò tra fratelli. La dinastia cadde nel 503 èg., 1110 d. C., quarido i saragozzani chiamarono gli Almoravidi, signori di Valenza.

Bibl.: A. Prieto y Vives, Los Reyes de Taifas, Madrid 1926, pp. 45-50 e 126-131.

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