Hurtado y Valhondo ‹... i bℎalòndo›, Antonio. - Scrittore spagnolo (Cáceres1825 - Madrid1878). Compose alcune opere drammatiche di argomento storico, quali El anillo del Rey, Sueños y realidades sulle nozze di Isabella la Cattolica, El toisón roto, Herir en la sombra, ecc., leggende in versi a imitazione del Duque de Rivas, come il Romancero de Hernán Cortés (1847) e il Romancero de la Princesa (1852), e una raccolta di tradizioni madrilene dei secc. 16º e 17º, Madrid dramatico (1870). Scrisse anche romanzi di costume (Lo que se ve y lo que no se ve; Cosas del mundo; Corte y Cortijo, 1870, ecc.). Alla sua esperienza spiritistica risale la commedia El vals de Venzano (1872).
y, Y (ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera...
honni soit qui mal y pense ‹onì su̯à ki mal i pãs› (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore della propria...