IBISCO (lat. scient. Hibiscus: fr. guimauve; sp. hibisco; ted. Eibisch; ingl. march-mallow)

<div class="tc-author">Fabrizio Cortesi
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Malvacee-Ibiscee (Linneo, 1737), caratterizzato dal calicetto fatto di 5-7 pezzi, dai fiori grandi appariscenti pentameri con antere inserite sulla faccia esterna del tubo staminale; ovario 5 loculare con 2 a molti ovuli e stili eretti, rigonfî all'apice. Sono erbe, frutici o alberi con foglie sparse dentate o palmate, distribuiti in 150 specie diffuse nei tropici; in Europa e in Italia ve ne sono due sole: H. trionum L.; H. roseus Thore.
Alcune specie sono utili: così l'H. cannabinus L. è coltivato in tutti i paesi tropicali per le fibre tessili che fornisce, l'H. tiliaceus L. che è un albero che vive sulle coste marittime dei paesi tropicali fornisce ottime fibre tessili e da intreccio. Vengono coltivati a scopo ornamentale: l'H. rosa sinensis L. dell'arcipelago malese, l'H. sabdariffa L. dell'Africa tropicale, l'H. syriacus L., ecc., per la bellezza dei loro fiori vivacemente colorati. Alcune specie hanno proprietà emollienti.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Genere di piante (Hibiscus) della famiglia Malvacee, comprendente 200 specie di erbe, arbusti o alberi delle regioni calde, di cui tre vivono in Italia. Molte specie si coltivano per la bellezza dei fiori, come Hibiscus rosa-sinensis (v. fig.), originario probabilmente della Cina, e Hibiscus syriacus, ...

ibisco

IBISCO

 ibisco 
  
s. m. [lat. scient. Hibiscus, dal lat. class. hibiscum, gr. ἰβίσκος] (pl. -chi). – Genere di piante della famiglia malvacee, con oltre 200 specie delle regioni calde, di cui tre in Italia; sono erbe, arbusti o alberi, spesso coltivati ...

 malvavischio 
  
malvavìschio s. m. [lat. malva hibiscus «malva ibisco»]. – In botanica, altro nome dell’altea e della malva canapina.
 
