IDEALREALISMO

Enciclopedia Italiana (1933)

IDEALREALISMO

Guido Calogero

. Nome col quale fu talora designato, già nel primo idealismo postkantiano (p. es. da Fichte, da Schelling, da Novalis), il carattere della filosofia in quanto insieme del tutto idealistica e del tutto realistica, secondo che essa fosse considerata dal punto di vista teoretico o da quello pratico (e, in questo senso, si può dire che tale convinzione di "idealrealismo" o, come anche fu detto, di "realidealismo", segni il passaggio fra la negazione kantiana dell'idealismo e l'assoluta affermazione hegeliana). Più tardi il termine, usato in senso più estrinseco, fu volto a significare il fine supremo della scîenza, concepita come aspirazione alla sintesi dei principî ideali con i dati dell'esperienza reale.

Bibl.: L. J. Ohlert, Der Idealrealismus, 1830; F. Ueberweg, Ueber Idealismus, Realismus und Idealrealismus, in Zeitschr. für Phil., XXXIV (1859).

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