Zauli Sajani, Ifigenia

Enciclopedia Dantesca (1970)

Zauli Sajani, Ifigenia

Franco Lanza

Scrittrice (1810-1883), consorte del forlivese Tommaso Z.S., patriota mazziniano esule a Malta dopo i moti del 1830-1832; collaborò con lui alla redazione del " Mediterraneo " che fu per un trentennio il foglio più autorevole fra quanti caldeggiavano nell'isola la causa italiana. Assai colta e versatile, pubblicò a Malta numerosi racconti e romanzi storici, tra cui Il ritorno dell'emigrato, Clelia ossia Bologna nel 1833, Gli ultimi giorni dei Cavalieri di Malta, e il più noto e riuscito Beatrice Alighieri, edito da Filippo Izzo alla Valletta nel 1847. Nel medesimo anno, fruendo delle amnistie di Pio IX, rientrava col marito nelle Romagne.

Beatrice Alighieri è un suggestivo affresco storico, tracciato sulla scorta di fonti scarsamente attendibili (le Memorie di D. del Missirini, Il secolo di D. dell'Arrivabene, ecc.) ma spesso felice per una sua freschezza di aneddoti e di notazioni ambientali. La Ravenna del primo Trecento, dove giunge la figlia del poeta dopo la morte di Gemma Donati (che le aveva imposto il nome della grande ispiratrice del marito: la Z. ripudia così la tradizione di Antonia monacata a Ravenna come suor Beatrice), è pretesto a un abile collage storico-folkloristico in cui entrano come personaggi anche Giotto e il giovane Boccaccio. La fede ghibellina della Z., che traspare a ogni pagina, scopre non soltanto le ascendenze culturali foscoliane e byroniane, ma anche l'influsso del magistero di G. Rossetti, che proprio da Malta aveva avviato, quindici anni prima, la propria interpretazione esoterica della Commedia, nell'attiva cerchia massonica di sir Hookham Frère. Il romanzo, che ebbe una seconda edizione a Torino nel 1852, suscitò polemiche sull'attendibilità storica della Beatrice ricreata dalla Zauli.

Bibl. - I.Z.S., Lettera in difesa del suo romanzo, ecc., in " Il Mediterraneo " 11 febbr. 1846; A. Cappi, Sulle fonti di " Beatrice Alighieri ", in " La Speranza ", Malta, 1 maggio 1947; V. Bonello-B. Fiorentini-L. Schiavone, Echi del Risorgimento a Malta, Malta 1963, 162-163.

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