incunabolo (o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in un trattato sull’arte tipografica, stampato a Colonia nel 1639. Il primo incunabolo è la Bibbia latina che J. Gutenberg stampò a
Si conoscono circa 35.000 edizioni uscite da 1100 o 1200 officine, di cui circa 500 in Italia, con 6500 opere. Si calcolano a circa 450.000 gli i. sparsi per
L’interesse per gli i. comincia dopo la metà del 17° sec., quando i bibliografi compilarono i primi cataloghi (C. van Beughem,
Nella seconda metà del 19° sec. l’incunabolistica si è indirizzata verso lo studio dei caratteri tipografici, che ha permesso di individuare l’evoluzione di singole officine, il passaggio di uomini e macchine da una officina all’altra, e di attribuire edizioni prive di colofoni (R.G. Proctor,