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infertilità

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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce a concepire nel giro di un anno di rapporti nelle stesse condizioni. La mancanza di concepimento dopo tale periodo suggerisce la necessità di indagare sulla possibile causa di i. in ciascun membro della coppia. Gli accertamenti del caso devono comprendere un’attenta valutazione anamnestica, rivolta a identificare possibili patologie, congenite e/o acquisite, connesse con la funzione riproduttiva, esposizione a sostanze tossiche, farmaci gonadotossici ecc. La ricerca della causa di i. è avviata dalla valutazione obiettiva del soggetto interessato che potrà suggerire la necessità di ricorrere a una valutazione ormonale e/o genetica per giustificare l’eventuale alterazione riscontrata. A tale proposito, lo studio morfologico del liquido seminale, ripetuto su almeno due campioni a distanza l’uno dall’altro (circa 90 giorni), informa sull’integrità della funzione gametogenica maschile, fornendo informazioni circa numero, morfologia e motilità degli spermatozoi; analogamente, lo studio ormonale e/o morfologico del ciclo mestruale consente di acquisire informazioni sulla corretta ovulatorietà del ciclo, requisito indispensabile per la possibilità di fecondazione e conseguente inizio della gravidanza.

Tra le cause dell’i. è stata evidenziata la presenza di fattori immunologici che possono essere individuati sia nel maschio sia nella femmina. Devono essere distinti vere reazioni autoimmunitarie nel sesso maschile e meccanismi di isoimmunizzazione in quello femminile, con reattività antispermatozoo. Gli autoanticorpi antispermatozoo sono rivolti contro antigeni espressi a livello della testa, della coda e della zona centrale dello spermatozoo. È possibile riconoscere anticorpi antispermatozoo di tipo IgG, circolanti nel sangue, e di tipo IgG e IgA, presenti nel liquido seminale. Gli anticorpi IgG tendono a bloccare la motilità degli spermatozoi, mentre gli anticorpi IgA esercitano un’azione agglutinante degli stessi. Esistono individui che hanno autoanticorpi senza presentare evidenti alterazioni della spermatogenesi e nei quali il numero degli spermatozoi nell’eiaculato è normale; in altri individui la presenza di anticorpi è invece associata a sterilità per oligospermia e azoospermia.

Significativo ai fini prognostici per l’i. è il titolo degli autoanticorpi presenti nel liquido seminale. Non sono del tutto ben chiariti i meccanismi che causano la genesi degli autoanticorpi antispermatozoo. È verosimile che fattori traumatici o di altra origine possano indurre la liberazione degli spermatozoi annullando la tolleranza immunitaria nei loro confronti, mentre esistono dati convincenti secondo i quali le infezioni del tratto genitale (acute o croniche) non sembrerebbero costituire un fattore realmente predisponente. Gli anticorpi immobilizzanti sembrano essere più specifici rispetto a quelli agglutinanti; essi agiscono bloccando la funzione degli stessi spermatozoi, alterandone il cammino verso il canale cervicale e, in taluni casi, bloccando il legame alla zona pellucida dell’uovo con conseguente impossibilità di fecondazione. Nei casi di oligospermia con anticorpi antispermatozoo sembra significativa l’associazione con l’aplotipo HLA-B7. Per quanto riguarda la reattività immunitaria nel sesso femminile, anticorpi antispermatozoo sono stati identificati nel 10-12% delle donne fertili e nel 10-20% di quelle con infertilità non riconducibile a causa nota, anche in relazione alle tecniche di laboratorio usate. La probabilità che si attivi una risposta antispermatozoo nella donna risulta limitata in caso di inoculo intravaginale e sembra invece aumentare in caso di rapporti orogenitali. Inoltre si deve ricordare l’esistenza di autoanticorpi antiovaio in donne con condizione di infertilità. In caso di aborti ricorrenti hanno assunto un ruolo importante gli anticorpi antifosfolipidi, e in caso di menopausa prematura sono stati anche dimostrati anticorpi rivolti contro i recettori per la gonadotropina (in tal caso nelle ovaie è possibile il riscontro di infiltrati linfocitari con ovociti fortemente ridotti di numero).

Vedi anche
fecondità fecondità Attitudine a procreare. antropologia A tutti i livelli culturali, dalle civiltà di cacciatori e raccoglitori preistorici (Paleolitico) e odierni, alle civiltà cerealicole, il produrre naturale ha interessato l’esperienza religiosa dell’uomo. L’insieme delle istituzioni religiose, mitiche, ... ginecologia Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica (➔ ostetricia). ● Al 4° sec. a.C. circa risalgono i primi documenti scritti di argomento ginecologico ... contraccezione Adozione di metodi che impediscono il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. Il controllo della fertilità umana viene realizzato con tecniche differenti, farmacologiche o meccaniche, che impediscono la maturazione o ... procreazione assistita Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e si distinguono in funzione della causa alla base della sterilità. 1. Cenni storici Il problema della ...
Categorie
  • IMMUNOLOGIA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • LIQUIDO SEMINALE
  • CICLO MESTRUALE
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  • GRAVIDANZA
  • MENOPAUSA
Altri risultati per infertilità
  • infertilità
    Dizionario di Medicina (2010)
    infertilità Francesco Sasso Incapacità di una coppia di raggiungere una gravidanza dopo un anno di rapporti non protetti. L’i. è un problema che affligge dal 10% al 20% delle coppie in età fertile. Cause L’i. può dipendere dal partner femminile o da quello maschile. Cause maschili di i. sono riscontrate ...
  • Sterilità
    Universo del Corpo (2000)
    Sterilità Ettore Cittadini Isabella Maria Coghi La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, dopo un anno di rapporti intenzionali non protetti (effettuati quindi a fine procreativo), non ...
  • STERILITÀ
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    STERILITÀ (XXXII, p. 717) Massimo ALOISI Ha assunto sempre maggiore importanza nella pratica non solo il ritrovamento delle cause di sterilità (maschile e femminile) nelle coppie matrimoniali infeconde, ma anche l'accertamento prematrimoniale della idoneità alla riproduzione in individui la cui storia ...
  • STERILITÀ
    Enciclopedia Italiana (1936)
    STERILITÀ Nicola PENDE Giangiacomo PERRANDO Alberto CHIARUGI . Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire. Ma un uomo può essere incapace di fecondare una donna, e non un'altra, come una donna può essere incapace di concepire con un uomo ...
Vocabolario
infertilità
infertilita infertilità s. f. [comp. di in-2 e fertilità]. – In biologia e medicina, la condizione di chi è infertile (anche con riferimento all’uomo, come sinon. di ipofertilità).
infertilire
infertilire v. tr. e intr. [der. di fertile, col pref. in-1] (io infertilisco, tu infertilisci, ecc.), non com. – Rendere fertile; come intr. (aus. essere), diventare fertile o più fertile.
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