ingegneria Insieme di studi e tecniche che utilizzano le conoscenze delle varie branche delle scienze (fisica, chimica ecc.), unite a quelle tecnologiche (per es. materiali), per risolvere problemi applicativi e per progettare e realizzare opere di diversa natura (edili, meccaniche ecc.). I campi di applicazione dell’i. si sono allargati da quelli tradizionali della costruzione di manufatti e di trasformazione della materia alla soluzione di problemi aventi per oggetto sia la materia organica e inorganica sia processi di carattere più teorico e astratto (i. economica, i. finanziaria, i. costituzionale, i. della gestione aziendale ecc.).
Il più antico documento italiano in cui appaia il termine di ingegnere è un rogito steso nella casa dei canonici di
Con il Rinascimento italiano compaiono quelle luminose figure di ingegneri artisti che lasciano orme profonde in tutti i campi dell’arte: basti citare L.B. Alberti e Leonardo da Vinci, il cui contributo fu larghissimo nell’ingegneria. Sono italiani il primo libro d’i. stampato (De re militari, di
Sorge intanto, giungendo presto ad alta fama,
Nel 19° sec., con i progressi della matematica e della chimica, con le moderne interpretazioni di già noti fenomeni fisici e con le nuove scoperte, la figura dell’ingegnere «industriale» si affianca a quella classica dell’ingegnere «civile»: ciascun ramo dell’i. civile, ora, nel quadro del nuovo sviluppo tecnologico e scientifico, tende a una sua autonomia e, mentre ciò si verifica nella classica i. civile si avvia, appunto, lo sviluppo di quella che, genericamente, è stata poi chiamata i. industriale. Lo sviluppo delle industrie e della corrispondente i. è particolarmente cospicuo in alcuni paesi: in Francia, in Gran Bretagna, in
L’ordinamento universitario italiano prevede vari corsi di laurea in i.: aeronautica, chimica, civile, dei materiali, delle telecomunicazioni, edile, elettrica, elettronica, gestionale, informatica, meccanica, navale, nucleare, per l’ambiente e il territorio ecc. Sono definite tre classi di laurea in i.: i. civile e ambientale (con sbocchi occupazionali nell’area civile e nel settore dell’ambiente e territorio); i. dell’informazione (con sbocchi occupazionali nelle aree dell’automazione, biomedica, elettronica, gestionale, informatica, delle telecomunicazioni); i. industriale (con sbocchi professionali nelle aree aerospaziale, dell’automazione, biomedica, chimica, elettrica, energetica, gestionale, dei materiali, meccanica, navale e nucleare).
Le esigenze manifestatesi in campi non esclusivamente tecnici da un lato e l’evoluzione della tecnologia dall’altro hanno dato impulso a nuove branche dell’i.; come per es. l’i. ambientale e l’i. biomedica (➔ biomedica, ingegneria).