Interpretazione

Dizionario di Medicina (2010)

interpretazione


Nel trattamento psicoanalitico, intervento intenzionale dello psicoanalista che ha lo scopo di ricostruire il significato dei pensieri, sogni o ricordi del paziente e di comunicare tale significato al paziente per aiutarlo a trasformare l’inconscio in conscio. Nella sua opera L’interpretazione dei sogni (1900), Sigmund Freud delinea il suo concetto di i., che può estendersi a tutto il processo psicoanalitico, come il procedimento di costruzione di un senso soggettivo più palese delle esperienze psichiche del paziente a partire dal «contenuto manifesto» del sogno (cioè le immagini e i dialoghi onirici ricordati coscientemente dopo il risveglio) per arrivare – tramite il metodo delle libere associazioni – al «contenuto latente »: cioè la lettura e perciò la modificazione a livello consapevole dei vissuti rimossi, il vero e proprio obiettivo della psicoanalisi. A partire dall’analisi dei sogni, Freud estese il metodo dell’i. a tutti gli altri prodotti della vita psichica del paziente: atti mancati, motti di spirito, falsi ricordi e, naturalmente, sintomi nevrotici. Dal punto di vista epistemologico, l’i. psicoanalitica è un costrutto intellettuale che riassume in sé tanto la spiegazione causale caratteristica delle scienze naturali, quanto la comprensione delle scienze umane: in quanto spiegazione si propone di rivelare una connessione causale, o meglio genetica, fra due eventi; in quanto comprensione, non è suscettibile di verifica sperimentale e si colloca in uno spazio intersoggettivo difficilmente riducibile a fattori primi, ossia quello della relazione terapeutica. In psicoanalisi si distinguono diverse tipologie di i.: le i. di contenuto spiegano il significato latente di un simbolo (sogno, sintomo nevrotico, ecc.) senza nulla inferire dei processi che lo hanno formato; le i. di resistenza servono per svelare quei comportamenti del paziente che hanno lo scopo inconscio di opporsi al trattamento terapeutico (➔ resistenza); infine, le i. di transfert, uno dei più importanti strumenti terapeutici, rendono consapevole il paziente della libido e delle fantasie infantili – relative ai rapporti con i genitori – che egli ha riversato sull’analista.