inumazione Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il cadavere, generalmente supino, era accompagnato dal corredo funebre. Uso caratteristico del Neolitico era quello della sepoltura secondaria, ossia l’i. definitiva era preceduta da una prima deposizione o esposizione, con le quali si otteneva la scarnificazione del cadavere. Con l’età del Bronzo e nella successiva età del Ferro accanto all’i. comparve l’incinerazione. A
In gran parte delle società umane convivono differenti modalità di trattamento del cadavere (i., sepoltura, cremazione, esposizione, imbalsamazione, mummificazione). L’i. può così essere riservata solo a una parte della popolazione (come in alcune società polinesiane, in cui solo i capi erano inumati, mentre il resto della popolazione era ritualmente sepolto in mare). Molto diffusi a livello etnografico sono i casi di doppia sepoltura: il cadavere viene prima inumato e, quando le ossa sono libere delle carni, viene esumato e deposto in un ossario. Tra i