ASIMOV, Isaac

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)

ASIMOV, Isaac (pseud. Paul French)

Biancamaria Tedeschini Lalli

Scrittore, nato il 2 gennaio 1920 in Russia; fu condotto a soli tre anni negli Stati Uniti. Vi prese la cittadinanza nel 1928. Ha compiuto tutti i suoi studi universitari e postuniversitari (ebbe il dottorato nel 1948) presso la Columbia University a New York. Fece poi la sua carriera di docente universitario in biochimica presso la facoltà di medicina di Boston. A. è molto noto, negli Stati Uniti come in Italia, come autore di libri di fantascienza, che egli stesso ebbe a definire "quella branca della narrativa che tratta di una società fittizia che differisce dalla nostra solo per la natura e lo sviluppo del suo progresso tecnologico". È autore estremamente fecondo, accanto a molte decine di trattati scientifici e di divulgazione allinea numerosissime opere di narrativa, ivi inclusa una serie di romanzi incentrati sull'eroe spaziale Lucky Starr e pubblicati sotto lo pseudonimo di Paul French. Tra di esse le migliori appaiono, ancor oggi, alcune delle prime (da Pebble in the sky del 1950, trad. it., Milano 1953, a Foundation del 1951, da Currents of space del 1952, trad. it., Milano 1955, a The end of eternity del 1955, trad. it., Milano 1956) in cui ricorre il suo tema preferito, l'impatto della scienza nella vita degli uomini.

Altre opere: The martian wat, and other stories, 1955; Tbe Death-Dealers, 1958; Nine tomorrows: Tales of the Near future, 1959; The double planet, 1960; The kingdom of the sun, 1960 (ed. riv. Collier, 1962); The kite that won the revolution, 1963; The rest of the robots, 1964 e, sotto lo pseudonimo di Paul French: David Starr, space ranger, 1952; Lucky Starr and the pirates of the asteroids, 1953; Lucky Starr and the oceans of Venus, 1954; Lucky Starr and the big son of Mercury, 1956; Lucky Starr and the moons of Jupiter, 1965; Lucky Starr and the rings of Saturn, 1958.

Bibl.: P. Moore, Science and fiction, Londra 1968; C. Pagetti, Il senso del futuro, Roma 1970.

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