Lévi ‹levì›, Israël. - Ebraista francese (Parigi1856 - ivi 1939); gran rabbino del concistoro centrale degli israeliti di Francia, prof. nell'École rabbinique e nell'École des hautes études di Parigi. Pubblicò studî sulla letteratura deuterocanonica, talmudica e midrashica, sulla storia delle religioni e su quella degli Ebrei in Francia.
Dal nome del patriarca Levi (v.) derivano i sostantivi Leviti (= suoi discendenti, ma spesso con riferimento innanzi tutto alla loro attività = addetti al culto divino) e Levitico (aggettivo sovente usato come sostantivo per indicare il terzo libro del Pentateuco, che regola molti aspetti della vita ...
(Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto). - LEVI e Leviti, secondo la Bibbia, era il terzo dei figli di Giacobbe avuti da Lia: e capo di una delle dodici tribù d'Israele. ...
israelita (pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
anti-Israele agg. inv. Che si contrappone alle scelte politiche israeliane. ◆ Ieri pomeriggio rimaneva ancora da chiarire quando e in che modo la Carta palestinese sarà espurgata di ogni riferimento anti-Israele. [Yasser] Arafat ha assicurato...