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ittero

Dizionario di Medicina (2010)
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ittero


Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue di un pigmento biliare ‒ la bilirubina ‒ che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile si ha il subittero. Una tinta più o meno giallastra può essere però conferita anche da farmaci o, come più raramente accade, da alimenti (vegetali ricchi in carotenoidi come carote, arance, ecc.): si parla allora di pseudoittero. Diverse affezioni possono essere causa dell’i. vero.

Iperproduzione di bilirubina

Si verifica nelle malattie emolitiche (➔ emolisi); la distruzione dei globuli rossi porta alla liberazione dell’emoglobina e quindi di un eccesso di bilirubina non coniugata che non può essere smaltita dall’epatocita.

Deficit di captazione dell’epatocita

L’epatocita, a causa della mancanza di una proteina vettrice, non può captare la bilirubina che, non coniugata, permane in eccesso in circolo (sindrome di Gilbert).

Deficit di coniugazione

La cellula epatica, pur potendo captare la bilirubina, non è in grado di coniugarla (di formare cioè il bilirubin-diglicuronide) per la carenza di un enzima, la glicuronil-transferasi, per cui la bilirubina non coniugata si accumula nel sangue; appartengono a questo gruppo di patologie l’i. neonatale (per immaturità transitoria dell’enzima), la malattia di Crigler-Najjar (difetto congenito dell’enzima), forme acquisite da farmaci, ipertiroidismo, ecc.

Deficit dell’escrezione

La cellula epatica, pur avendo prodotto il bilirubin-diglicuronide, non può immetterlo nelle vie biliari; la bilirubina coniugata passa nel sangue e vi si accumula. Appartengono a questo gruppo la sindrome di Dubin- Johnson, caratterizzata da crisi di i. ricorrenti, la sindrome di Rotor, meno eclatante della precedente, l’i. gravidico dovuto a un derivato del progesterone, l’i. da contraccettivi.

Ostruzione delle vie biliari

È il cosiddetto i. da stasi per tumori, infezioni, calcoli delle vie biliari, per cui la bilirubina coniugata, non potendo defluire nel duodeno, passa nel sangue. Le cause più comuni di i. sono le epatiti e la cirrosi epatica; in entrambe queste patologie si realizzano le condizioni relative ai suddetti deficit di captazione, coniugazione ed escrezione, che in passato rientravano nella generica denominazione di i. epatocellulare.

ittero

Vedi anche
bilirubina Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. ... cirrosi Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e prolife­rativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione fibrosa. Il termine fu usato per la prima volta nel 1805 da R.-T.-H. Laënnec, per indicare ... duodeno Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, che si assume come ... urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale mezzo attraverso il quale l’organismo si libera dalle scorie del metabolismo endogeno; si presenta normalmente ...
Indice
  • 1 Iperproduzione di bilirubina
  • 2 Deficit di captazione dell’epatocita
  • 3 Deficit di coniugazione
  • 4 Deficit dell’escrezione
  • 5 Ostruzione delle vie biliari
Tag
  • CIRROSI EPATICA
  • IPERTIROIDISMO
  • GLOBULI ROSSI
  • PROGESTERONE
  • CAROTENOIDI
Altri risultati per ittero
  • ittero
    Enciclopedia on line
    (o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile si ha il subittero. Una tinta più o meno giallastra conferita anche da farmaci (atebrina, acido ...
  • Ittero
    Universo del Corpo (2000)
    Livio Capocaccia Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico accumulo ematico di un pigmento biliare, la bilirubina, a livelli superiori a 2,5 ...
  • ITTERO o itterizia
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice) Luigi Zoia Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare (bilirubina) in circolo (bilirubinemia) e nei tessuti (v. bile). La presenza di solo pigmento biliare non determina ...
Vocabolario
ìttero¹
ittero1 ìttero1 (non corretto ittèro) s. m. [dal gr. ἴκτερος, ritenuto un uso estens. del nome dell’uccello (v. ittero2)]. – 1. In medicina, colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue...
ittèrico
itterico ittèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. icterĭcus, gr. ἰκτερικός, der. di ἴκτερος «ittero1»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, di ittero, relativo a ittero: colorito i.; fase i. di una malattia; con riferimento a persona,...
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