Rudel ‹rüdèl›, Jaufré. - Trovatore provenzale (sec. 12º), principe di Blaye, nella Saintonge, signore di Pons e di Bergerac. Seguì nel 1147 Luigi VII alla crociata in Terra Santa, dove probabilmente morì. Restano di lui sei canzoni che lo rivelano gentile poeta d'amore; due celebrano un "amore di terra lontana", e da queste derivò la leggenda della sua passione ideale per la contessa Melisenda di Tripoli di Siria, che egli incontra in punto di morte: leggenda che appare in un'antica biografia (sec. 13º) e ispirò, unitamente al tono malinconico e misterioso delle liriche, varî poeti moderni (Heine, Uhland, Carducci, Rostand).
È uno dei più antichi trovatori, nato a Blaye nella Saintonge, a cui uno dei manoscritti e la biografia danno il titolo di principe; era dunque dei signori di Blaye, forse un cadetto di Jaufre Rudel I, fratello di Gerardo II ricordato nel 1160 e 1164.
La sua biografia, del sec. XIII, narra di lui che ...
trobar leu ‹trobàr lèu› locuz. provenz. ant. (propr. «poetare leggero»). – Lo stile agevole e piano di quei poeti provenzali (per es., Jaufré Rudel e Bernardo di Ventadorn) che rifiutavano polemicamente le complicazioni formali del trobar clus, in nome...