Biot, Jean-Baptiste. - Fisico, matematico e astronomo (Parigi1774 - ivi 1862); prof. di fisica matematica al Collège de France. Nel 1811 scoprì il fenomeno della polarizzazione della luce nella rifrazione; nel 1815 l'effetto di rotazione del piano di polarizzazione della luce in alcune soluzioni (attribuendolo all'asimmetria delle molecole del soluto). Nel 1820 stabilì, con F. Savart, l'andamento del campo magnetico generato da fili rettilinei percorsi da corrente, pervenendo a stabilire quella che fu poi detta legge di Biot e Savart. Scrisse un interessante Essai sur l'histoire générale des sciences pendant la Révolution (1803), un celebre Traité de physique expérimentale et mathématique (4 voll., 1816) e saggi sull'astronomia indiana e cinese.
Biot ‹bió› Jean-Baptiste (Parigi 1774 - ivi 1862) Prof. di fisica matematica nel Collège de France, a Parigi (1800). ◆ Campo di Biot Jean-Baptiste e Savart: ogni campo magnetico avente struttura simile a quella del campo generato da una corrente continua filiforme rettilinea indefinita (in pratica, ...
Fisico matematico, astronomo e storiografo della scienza, nato a Parigi il 21 aprile 1774, morto ivi il 3 febbraio 1862. Conseguì giovanissimo la cattedra di fisica matematica al Collège de France. Ebbe vita movimentata e partecipò a numerose spedizioni scientifiche. Varî furono i suoi studî, ma particolare ...
biotite s. f. [dal nome del fisico fr. J.-B. Biot (1774-1862)]. – Minerale monoclino, del gruppo delle miche ferromagnesiache, costituito essenzialmente da miscele di fillosilicati di alluminio, ferro, magnesio e potassio, enormemente diffuso soprattutto...
biotassi s. f. [comp. di bio- e -tassi]. – 1. In biologia, migrazione di cellule determinata dall’attrazione esercitata da altre cellule viventi: è un fenomeno che avviene con molta frequenza nell’embriogenesi. 2. non com. Parte della biologia che studia...